PAPA POLDINO I

Dunque. La gara che in assoluto può far concorrenza a quelle di “Mai Dire Banzai” è quella che fanno parenti e conoscenti riguardo le somiglianze di un neonato. Spesso è il sesso femminile che si fomenta con questo gioco. Alcune lo praticano a livello agonistico da anni: a ogni nascita, anche quelle di cui non conoscono minimamente la fisionomia di padre o madre, arrivano e sentenziano “È tutto la mamma!” “È tutto papà” “È tutto il bisnonno acquisito” “È tutto il vicino di casa“. Ecco forse l’ultima la eviterei a meno che tu non sia un avvocato divorzista e la tua era solo una tattica.
Rigurardo Poldino però… Lo devo ammettere: è da quell’ecografia morfologica, l’unica in cui si era fatto vedere di viso senza pugno davanti, che nel mio cervello si è insediato un pensiero tipo INCEPTION: “È tutto Cro” (Cristiano/Lui/il mio compagno per chi non lo sapesse)”.  Lo vedevo, lo percepivo ma refrattaria al gioco delle somiglianze era rimasto solo un pensiero. C’erano ancora mesi di tempo perché potesse cambiare e forse non lo avevo visto bene.
Quando è nato è scattato il VIA dei parenti che me l’hanno diviso in pezzi: il naso mio, le orecchie del nonno paterno, la bocca di Cristiano ecc ecc. : una specie di ritratto di Picasso.

image

A me sembrava un Papa. Si perché per fare il Papa ci vuole la faccia e lui nelle prime 48ore aveva la faccia da Papa. Più precisamente sembrava quella di Karol Wojtyla versione jappo perché gli occhi erano jappo. Ho subito pensato di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica: uno che nasce a Roma con la faccia da Papa non può far altro. PAPA POLDINO I e sarebbe stato amatao da tutti. Gli avrei chiesto subito di vendere la papamobile e comprarsi una Papavespa rossa per farmi fare un giro. D’altronde ‘ndò vai con la macchina se lavori in centro?
Passati i due giorni la faccia da Papa è svanita ed è comparsa sempre di più quella di Cro. Chiudevo gli occhi e li riaprivo: niente, sempre lui. Di me non c’era traccia. Ora, a 3 settimane di vita, se una parte di me ritiene ancora che sia troppo presto per trovare somiglianze l’altra ha sentenziato che mio figlio mi prende già per il culo: dopo tutta la fatica che ho fatto, assomiglia SOLO AL PADRE! È certo! Non che ne sia dispiaciuta per carità! Ma un premio di consolazione o un minimo riconoscimento non mi sarebbe dispiaciuto.

Ciononostante non mi sono persa d’animo e ho pensato: “C’ho sempre l’altro figlio!” e quindi sono andata in fissa con Shaqui. Sto cercando di trovargli qualcosa che mi somigli e forse l’ho trovata: ha le caccole agli occhi la mattina come me.
SONO SODDISFAZIONI!